Le 10 Chiese di Roma preferite dagli Sposi.
Quali sono le chiese di Roma preferite dagli sposi? Una domanda che mette in imbarazzo, tale e tanta è la scelta nella Capitale, e sicuramente si tratta di una scelta spesso molto difficile per gli sposi stessi. In realtà nella mia esperienza ho capito che molte volte la coppia ha già un forte legame con una chiesa in particolare, e la scelta sembra quasi predestinata. Ma se devo consigliare una coppia di sposi, che chiede un matrimonio all’altezza dei loro sogni, allora intervengono molti altri fattori.
Le Chiese di Roma preferite dagli sposi, lo sono a volte per la loro storia, per i capolavori d’arte che custodiscono, per essere state al centro di scene di libri e di film, per la loro posizione invidiabile, o per l’immaginario che rappresentano agli occhi di milioni di persone nel mondo.
Lasciatevi guidare in questa emozionante carrellata tra le 10 chiese di Roma preferite dagli sposi (per quel che concerne i miei sposi, ovviamente), e trovate quella che più delle altre racchiude le caratteristiche che tanto cercavate.
Basilica di San Vitale
Passando su via Nazionale, partendo da piazza della Repubblica, poco prima di incontrare il Palazzo delle Esposizioni, si può notare sulla destra una chiesa collocata più in basso rispetto al livello stradale. L’entrata è posizionata al termine di una lunga scalinata. Abbastanza buia e nascosta a causa di questa sua strana situazione, è comunque un luogo di piacevole ristoro nelle afose giornate estive. Vanta una posizione eccezionale all’interno del Rione Monti, è facilmente raggiungibile e perfetta per un ricevimento in un Roof Garden nel centro di Roma.
Basilica dell’AraCoeli in Campidoglio
Sorge sulla più alta sommità del più piccolo ma più celebrato fra i sette colli di Roma, il Campidoglio. Incastonata tra la sede del Comune di Roma e l’Altare della Patria, si raggiunge con una lunga e ripidissima scalinata che mette alla prova i tacchi della sposa e non aiuta certamente a stemperare la tensione, ma l’ingresso nella navata è certamente tra i più spettacolari e mozzafiato. Per gli ospiti l’ingresso dal retro comporta una serie di permessi e autorizzazioni per le auto, che vanno pianificati e richiesti per tempo.
Sant’Alessio all’Aventino
Il nome per esteso di questa chiesa è Basilica di Santi Bonifacio e Alessio e si trova nel rione Ripa, poco distante dalla altrettanto famosa chiesa di Santa Sabina. La facciata è preceduta da un portico sormontato da un piano attico coronato da una balaustra oltre la quale si eleva il bel campanile romanico del XIII secolo.
L’interno settecentesco è diviso in tre navate; nella navata sinistra si trova un pozzo, ritenuto della casa di sant’Alessio, e, custodita entro una grande teca di vetro sostenuta da angeli e putti, una scala di legno sotto cui egli avrebbe dormito per anni. Nella cripta si trovano invece le reliquie di san Tommaso di Canterbury.
Santi Giovanni e Paolo
La chiesa di San Giovanni e Paolo sorge al Celio sopra i resti di una casa dove nel 362 avvenne il martirio dei due Santi. Verso la fine del III secolo l’intero isolato fu acquistato da un unico proprietario e fu ristrutturato al fine di ottenerne un grande palazzo signorile. All’inizio del IV secolo la casa diventò luogo di riunione della comunità cristiana della zona e verso la fine di quel secolo il complesso divenne un vero e proprio santuario dove si veneravano le tombe dei martiri. Oggi è conosciuta come “la chiesa dei lampadari“, ed è certamente una delle chiese più sfarzose ed eleganti di Roma, oltre ad essere tra le preferite per i matrimoni dei vip.
Santa Maria in Montesanto
Santa Maria in Montesanto è una chiesa situata in piazza del Popolo, nota anche come Chiesa degli artisti. Infatti dal 1953 la chiesa è diventata sede della “Messa degli artisti”, dove tutte le domeniche viene celebrata questa messa cui prendono parte rappresentanti del mondo della cultura e dell’arte; è in questa chiesa inoltre che vengono spesso celebrate le esequie di persone legate al mondo della cultura e della televisione. La Chiesa si trova esattamente tra via del Corso e via del Babuino; dettaglio da ricordare perchè è anche popolarmente conosciuta come chiesa gemella di Santa Maria dei Miracoli, pur presentando sensibili differenze soprattutto nell’impostazione planimetrica.
Santa Francesca Romana
La chiesa è dedicata a Santa Francesca Romana, una monaca benedettina vissuta tra il 1384 e il 1440, che è la patrona degli automobilisti. Nella chiesa si trova una lastra di pietra con le impronte, si dice, delle ginocchia di San Pietro e San Paolo. Probabilmente la caratteristica principale che la vede tra le chiese di Roma preferite dagli sposi è il fatto che sia situata tra il Foro Romano e il Tempio di Venere. E’ raggiungibile dal Clivio di Venere e Roma, all’angolo tra via dei fori imperiali e piazza del Colosseo, e sorge al sommo della collinetta della Velia, tagliata in due dall’apertura di Via dei fori imperiali.
Santa Maria degli Angeli e Martiri
La Basilica di S. Maria degli Angeli e dei Martiri nasce nel 1561 per volontà di un sacerdote siciliano devoto al culto degli angeli, che vi ha dedicato tutta la sua vita fino alla morte. Della costruzione fu incaricato il grande Michelangelo, che ne stese il progetto ed ebbe la felice intuizione di lasciare intatte le strutture romane dell’aula rettangolare delle Terme di Diocleziano (per inciso, nella costruzione di quest’ultime morirono molti martiri cristiani). La Basilica si trova in Piazza della Repubblica, ed è visitatissima in quanto ricca di opere d’arte, e dotata addirittura di una meridiana. Oltre ad essere tra le chiese di Roma preferite dagli sposi, oggi è anche la chiesa dove si svolgono le cerimonie ufficiali dello Stato italiano.
Santi Nereo e Achilleo
Santi Nereo e Achilleo è una chiesa costruita nel IV secolo e dedicata ai santi Nereo e Achilleo. Posta nel rione Celio, a poca distanza dalle Terme di Caracalla, sorge nel punto in cui, secondo la tradizione, san Pietro aveva perso un bendaggio al piede durante la fuga da Roma per evitare il martirio. La bellezza degli interni e la particolare atmosfera che la pervade, ne fanno un luogo preferito dai giovani sposi per la celebrazione del loro matrimonio. Seppur vicinissima alle imponenti e suggestive Terme di Caracalla, rimane quasi nascosta ed isolata, immersa nel verde di pini, elci e cipressi; un luogo ideale per scattare foto meravigliose.
Santa Maria in Domnica alla Navicella
La chiesa di Santa Maria in Domnica alla Navicella è stata fondata nel settimo secolo. Collocata sulla sommità del colle Celio, sorge in un importante snodo stradale della Roma antica. L’appellativo in domnica, potrebbe derivare o dal nome di Ciriaca (la cui traduzione dal greco significa “che appartiene al Signore”) oppure dai praedia dominica, aree di pertinenza imperiale sul cui territorio si edificò la chiesa. Fin dalle origini la chiesa, è sede delle opere di assistenza e di servizio ai poveri. L’attributo alternativo “alla navicella” fa riferimento alla scultura romana di una nave posta già in antichità nella piazzetta di fronte alla chiesa, e trasformata in una fontana da papa Leone X. Se già state pensando alle foto post cerimonia, considerate che a fianco si trova la splendida Villa Celimontana, mentre a due passi c’è il Colosseo.
San Pietro in Montorio
La suggestiva Chiesa di San Pietro in Montorio, così detto da “Mons Aureus”, nome dato al Gianicolo per la sua marna dorata, si affaccia ad uno stupendo panorama dell’antica Roma e sorge sul luogo dove secondo la tradizione l’apostolo Pietro fu crocifisso sulla croce capovolta a testa in giù. Nel cortiletto della chiesa si trova il celebre Tempietto del Bramante, a pianta circolare, formato da sedici colonne doriche di granito. E’ adiacente alla fontana dell’Acqua Paola e all’Arco di S.Pancrazio ha una capienza di 150 posti, ed un ampio parcheggio davanti alla chiesa. Rientra anch’essa di diritto tra le chiese di Roma preferite dagli sposi per i matrimoni.
Roberta Torresan Wedding Planner & Designer