Matrimonio dopo l’emergenza Covid-19: il mio punto di vista
Le restrizioni dovute all’attuale situazione sanitaria ci costringono a rivedere le nostre priorità: ecco i miei consigli sul tema matrimonio dopo l’emergenza Covid-19.
Alcune testate lo chiamano COVID-19, altre SARS-CoV-2, ai più è conosciuto come Coronavirus. Qualunque sia il nome che decidiamo di attribuirgli, in realtà parliamo di un nemico invisibile che ha destabilizzato il nostro quotidiano, portandoci a riscrivere il nostro tempo e le nostre abitudini.
L’avanzamento dell’epidemia ha completamente invalidato quelli che, in Italia, sono i mesi più richiesti per la celebrazione dei matrimoni . Riuscire a immaginare una possibile realizzazione risulta comprensibilmente complicato per le coppie di sposi.
Cosa fare se avete programmato il vostro matrimonio in questi mesi che precedono l’estate?
Al di là che si scelga di celebrare il matrimonio nell’immediato a porte chiuse o di posticipare la data, il mio personale consiglio è quello di non annullarlo. Il sogno di sposarsi ha un peso emotivo specifico per una coppia, quindi VIETATO GETTARE LA SPUGNA. È il momento di guardare al futuro, di progettare incessantemente per poter continuare a pensare al matrimonio come a un sogno, come a una nuova possibilità.
INGAGGIATE UN WEDDING PLANNER.
Scontato e autoreferenziale? No, è solo la scelta più facile. Riprendere le fila dell’intero evento e tenere sotto controllo tutto risulterà più semplice con un professionista in grado di gestire tutte le dinamiche e i cambiamenti, senza un ulteriore accumulo di stress.
Tuttavia, ho elencato i principali aspetti da tenere in considerazione.
I FORNITORI: in questo momento i professionisti sono chiamati a dimostrare flessibilità, ma soprattutto umanità. Concentratevi su quelli principali e che vi fanno sentire al sicuro. Prestate massima attenzione alle condizioni che vi propongono, negoziate gli accordi chiarendo le questioni riguardanti le penali, valutate le richieste che stanno ricevendo. Tutti dovrebbero accordare lo spostamento della data, tuttavia cercate di ottenere quante più risposte per email.
GLI SPAZI: probabilmente anche quando torneremo ad abitare la nostra normalità, le regole da rispettare relative all’utilizzo degli spazi comuni saranno molto importanti. Un’accurata organizzazione degli stessi faciliterà la presenza di assembramenti in particolari momenti della cerimonia.
I TEMPI: ogni tassello dell’organizzazione richiede il suo tempo, sia nella progettazione che nella realizzazione. Bisognerà prendere in considerazione tutto l’iter delle pubblicazioni, la ristampa dei materiali, l’invio delle partecipazioni. Fate un respiro profondo e ricominciate a muovere la macchina solo dopo aver fissato la nuova data.
LA DATA: alla fine ma non per importanza. Questa è la decisione che influenzerà il resto dell’evento. L’ideale sarebbe fissarla entro la fine dell’anno per non incorrere in variazioni di listino. Vi suggerisco di mettere insieme più date e poi scegliere quella definitiva in base alla disponibilità delle location, dei fornitori, valutando eventuali spostamenti da parte di familiari che devo affrontare un viaggio per essere con voi.
In previsione della nuova data, cominciate a considerare: giorni infrasettimanali, spesso poco richiesti, ma che vi daranno maggiori possibilità sui servizi di cui avete bisogno; il mese di agosto che quest’anno probabilmente sarà lavorativo e poche persone saranno via per ferie; l’idea di un matrimonio autunnale o di un matrimonio invernale.
Care spose non preoccupatevi per i vostri abiti, basterà un piccolo accessorio per rendere il vostro vestito da sposa perfetto anche in un’altra stagione.
Andrà tutto bene.
Roberta Torresan Wedding Planner & Designer