Matrimonio oro e bianco: il sogno regale di Gianluigi e Francesca
Un matrimonio oro e bianco è un desiderio molto diffuso tra le coppie di sposi che desiderano un matrimonio classico ed elegantissimo. La vera sfida è realizzare questo sogno senza correre il rischio di essere ridondanti ed eccessivi. Si può fare? Vediamolo insieme.
Quello di Gianluigi e Francesca doveva essere un matrimonio memorabile ed elegantissimo; doveva trasformarsi in un luogo dove l’eleganza è il frutto di una meticolosa ricerca, non è mai sfarzo, ma diventa completezza.
Quella completezza che genera meraviglia al primo sguardo. A partire dall’allestimento floreale in chiesa.
Oro e bianco: le mie ispirazioni
Royal, regale: sono state queste le parole da cui è cominciata la mia ricerca per la progettazione di un evento che prima di tutto doveva essere all’altezza di un re e di una regina.
Mi sono lasciata ispirare dalle camere dei palazzi, dai giardini, e dall’oro che per risplendere aveva bisogno di un eccellente co-protagonista: il bianco.
Colori oro e bianco: il loro significato
I colori sono messaggeri di significato. Nel caso del bianco e dell’oro, abbiamo sposato due colori che stanno bene insieme esteticamente e simbolicamente.
Oro
L’oro è da sempre associato al sole e quindi al concetto di luce ma anche a quello di ricchezza e bellezza.
Bianco
Il bianco invece è da sempre sinonimo di semplicità, purezza e rientra insieme al grigio e al nero, tra i colori neutri. Pertanto può essere usato per ravvivare i colori di una palette. Nel matrimonio di Francesca e Gianluigi è stato utilizzato per far risplendere ancora di più l’oro.
Matrimonio oro e bianco: cosa non deve mancare
Per ottenere la regalità di cui vi ho scritto, mi sono resa conto che la presenza di alcuni dettagli è stata davvero una marcia in più nel raggiungimento di una visione d’insieme coerente.
Ecco quali sono.
- Una location in grado di supportare stilisticamente questo abbinamento così importante. Villa Miani non ha bisogno di presentazioni: il salone delle feste è stato un palcoscenico più che all’altezza del racconto che si voleva portare avanti.
- Sedie in stile con il tema del matrimonio. Le sedie, in base al loro design, possono scrivere storie completamente diverse. La regalità era sottolineata dalla struttura dorata e dalla seduta effetto velluto in tinta.
- Una mise en place sofisticata. Qui, bisognava lavorare di fino per evitare un risultato rococò troppo pesante per il gusto degli sposi. Ho scelto dunque bicchieri trasparenti, piatti bianchi con un filo oro e posate d’argento. In casi come questi a fare la differenza sono materiali di prima qualità con lavorazioni pregiate.
- Supporti verticali oro che hanno portato le decorazioni ad un livello superiore rispetto ai commensali lasciando libero il tavolo, e ci hanno permesso di inserire “il verde” regalando uno spazio importante all’addobbo floreale.
- Torta nuziale che racchiude l’essenza dello stile che abbiamo portato avanti per tutto l’evento.
Dov’è finito l’oro? Non è stato necessario inserirlo, era regale in ogni suo dettaglio e con il suo bianco puro.
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